Area d’intervento:
Siria, Aleppo

Obiettivo generale:
Garantire la continuità dell’assistenza sanitaria dell’Ospedale francescano “Al Rajaa” – Speranza (in arabo)

Fase 4: 2021 completamento con mantello di insonorizzazione
Fase 3: 2020 acquisto del generatore, installazione e collaudo
Fase 2: 2019 ricerca fondi
Fase 1: 2019 missione in Siria – raccolta esigenze

Organismi locali beneficiari:

Ospedale Francescano “AL RAJAA” di Aleppo

Obiettivi specifici:

  • Acquisto e messa in opera di un nuovo generatore elettrico per l’Ospedale

Beneficiari:

  • I pazienti dei 65 posti letto disponibili presso l’ospedale francescano “AL RAJAA” per circa 24.000 giornate di degenza all’anno, a cui vanno aggiunte le persone che usufruiscono delle cure e delle visite ambulatoriali.
  • Circa 1 milione e 200mila abitanti di Aleppo Ovest, bacino di riferimento dell’ospedale.

Da quando è cominciata la guerra l’approvvigionamento di energia elettrica attraverso la rete elettrica nazionale viene erogato per 2/3 ore al giorno, le restanti 22/21 ore vengono coperte grazie alla presenza di generatori elettrici.

Risulta vitale per l’ospedale poter contare sul buon funzionamento del generatore al fine di garantire la continuità dell’assistenza sanitaria e l’operatività dei numerosi macchinari: dalle sale operatorie alle terapie intensive, dalle attrezzature diagnostiche agli incubatori. Il generatore in dotazione all’ospedale, vecchio di 25 anni e sottoposto ad un utilizzo ininterrotto a causa della guerra, versava in condizioni di grave deterioramento anche per la difficoltà di reperire parti di ricambio. 

Risultati ottenuti: 
Il macchinario, acquistato da una ditta locale, ha permesso

  • di risparmiare sui costi di trasporto, di installazione e collaudo;
  • di poter beneficiare dell’assistenza tecnica della ditta locale che lo ha fornito;
  • di aver potuto procedere con il progetto nonostante la chiusura delle frontiera causate dalla pandemia del Covid-19.

Aggiornamento 2021: 
Grazie alle donazioni di alcuni amici raccolte nel 2020, è stato possibile provvedere alla insonorizzazione del generatore con un “cappotto” acustico. Il lavoro è stato eseguito in loco ed il fornitore ha effettuato l’intervento sulla parola. E’ stato possibile chiudere il progetto a marzo 2021 appena è stata ripristinata la mobilità dopo la chiusura dei confini per la pandemia Covid 19. Il Presidente di Perigeo si è recato sul posto per verificare la realizzazione dei lavori e l’operatività del generatore.