Approfittiamo di questo “tempo sospeso” per tracciare il nostro percorso operativo in Siria:

Perigeo è attiva in Siria dal 2014, inizialmente come testimone della distruzione causata dalla guerra e, una volta ripristinato un minimo di sicurezza, con interventi di cooperazione e Pace building. Ci siamo focalizzati sull’idea dei Cultural Focal Point, siamo quindi andati alla ricerca dei simboli intorno ai quali le comunità si identificano per aiutare la popolazione a ricostruirsi un’identità e a ritrovare la tolleranza fra religioni che per secoli ha identificato il popolo siriano.

Siamo ritornati due volte, nel 2015 e nel 2016 prima di poter realizzare, nel 2019 e nel 2020 una serie di azioni volte a sostenere concretamente lo sforzo della popolazione cristiana di ritrovare, intorno alla propria fede e cultura, le tracce su cui ricominciare a scrivere il proprio futuro. 

Nel 2020 siamo riusciti a far arrivare al Al-Rajaa Hospital di Aleppo i fondi per l’acquisto di un nuovo generatore, necessario per garantire l’attività sanitaria dell’ospedale, uno dei pochi rimasti in funzione durante tutto il periodo tragico della “guerra” ed ora in prima fila per combattere il Covid-19. Ora dobbiamo completare l’opera e stiamo cercando donatori per l’ultima parte dei lavori.

La missione del 2019 ha visto protagonisti e compagni di viaggio i nostri partner dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Istituto Zaccaria dei Padri Barnabiti coadiuvato da Zaccharis ODV: 

Il progetto Maaloula cuore cristiano e ponte fra culture e religioni, ha avuto come obiettivo il ricreare, attraverso dei simboli iconici, il cuore della comunità cristiana e dare un segno tangibile intorno a cui ritrovarsi. Abbiamo realizzato, benedetto e consegnato a Damasco al Patriarca della chiesa siriaco ortodossa di Antiochia il quadro di Maria, Madre della Divina Provvidenza, simbolo sacro ai Padri Barnabiti, e a Maaloula copia dell’Icona della cena misteriosa trafugata durante l’occupazione dell’ISIS, insieme ad altre 32 immagini sacre, dal monastero greco melchita dei Santi Sergio e Bacco.

è stato consegnato al Direttore di “Les Saint Vincent” di Siria un aiuto economico raccolto dai ragazzi dell’Istituto Zaccaria, per i bambini bisognosi che la comunità di “Mar Mansour Charitable Society” di Damasco aiuta durante tutto il loro percorso scolastico.

Ad Aleppo abbiamo aderito al progetto “Un Nome e un Futuro”, a favore dei bambini orfani o abbandonati. Il progetto è patrocinato dal Muftì di Aleppo, Mahmoud Akam, dal Vicario apostolico di Aleppo mons. George Abou Khazen e dal Frate francescano Firas Lutfi. L’obiettivo è quello di dare ai bambini, senza distinzione di religione, la possibilità di un futuro sostenibile e aiutare la riconciliazione in una società dove le persone sono ancora una contro l’altra.