CON PERIGEO IN SOMALIA

Undici milioni di dollari in medicinali sono arrivati nello stato somalo del Puntland grazie alla Onlus italiana Perigeo.

L’arrivo è avvenuto il 27 settembre scorso nel porto di Bosasso e i medicinali erano donati dal Catholic Medical Mission Board (CMMB) di New York. “Siamo molto orgogliosi di questo nuovo successo ottenuto grazie alla preziosa collaborazione con il Dicastero vaticano alla Sanità, con la Fondazione Buon Samaritano e alla donazione del CMMB”, ha detto Gianluca Frinchillucci, direttore generale della Perigeo e Delegato culturale e sanitario del governo del Puntland. Da Dubai a Bosasso la nave che trasportava il container di medicinali è stata scortata dalla nave militare italiana San Giusto, inquadrata nella missione antipirateria europea.

I medicinali sono stati presi in consegna dal ministro della sanità del Puntland, Ali Abdullahi Warsame, che – nel corso della cerimonia ufficiale – ha donato i farmaci ai direttori degli ospedali regionali di Bari, Karkaar, Sanaag, Hailan, Nugaal, Sool, Mudug e Ain.

Il Puntland è uno stato situato nel nord est della Somalia che si è dichiarato autonomo nel 1998. In Somalia da oltre venti anni c’è una sanguinosa guerra civile che ha causato uno stato di vera e propria anarchia. Negli ultimi mesi però si è insediato a Mogadiscio un governo che gode del riconoscimento internazionale e del sostegno militare dell’Unione Africana e, malgrado i combattimenti continuino in alcune zone del paese, per la prima volta c’è la concreta speranza di un processo di stabilizzazione. In questo contesto si è creata la possibilità di far arrivare anche aiuti sanitari, con la Perigeo International People Community Onlus, che ha coordinato una rete di enti che collaborano dall’Italia, tra cui il Banco Farmaceutico.
Perigeo, associazione nata nelle Marche nel 2004 per la salvaguardia e la valorizzazione delle comunità indigene extracomunitarie, opera fin dalle origini nel Corno d’Africa e dal 2010 è presente anche in Somalia.